A un anno esatto dalla liberazione, torniamo a Pontirolo Nuovo per scoprire com’è la vita di Maurizio Coccolone, ormai lontano dai riflettori.
In un’intervista esclusiva, l’italiano che tutti vorremmo come figlio si sfoga con noi e rivela: «Ho le ascelle di Brad Pitt, ma adesso faccio il pizzaiolo e nessuno si ricorda più di me». Il nostro Antonello da Messina, vinta un’estenuante sfida on-line a Monòpoli con Murdoch, Lucia Annunziata e Bobo Vieri, cerca di disintossicarsi dal tarlo del multiplayer passando qualche giorno in provincia. Quale migliore occasione per andare a trovare il caro Coccolone?
Antonello da Messina: Buongiorno Coccolone!
Maurizio Coccolone: Buongiorno! Ma non ce l’ha la telecamera?
AdM: No Maurizio, niente immagini. Non era lei che non amava essere ripreso?
MC: Eh sì, una volta… Poi è tutto cambiato (Coccolone sembra piuttosto disilluso).
AdM: Ci racconti: siamo rimasti alla sua liberazione, avvenuta grazie all’impavido Cavalier Berlusconi. Cos’è successo dopo? Com’è diventata la sua vita?
MC: Guardi, a parte che la liberazione è stata molto diversa da come l’hanno raccontata i giornali — ma di questo non posso parlare, c’è un’inchiesta in corso —; all’inizio tutto era bello, tutto era nuovo, mi invitavano in tv, e mica solo quelle locali!, sono stato anche da Vespa e da Costanzo. A un certo punto sembrava che dovessi partecipare a una fiction, mi avevano proposto un ruolo in una serie tv sui vigili del fuoco.
AdM: È uscito in questi giorni: quando la vedremo in scena?
MC: Macchè, non se n’è fatto niente. Pensi che il mio agente, quel bastardo, mi ha anche convinto che se volevo fare televisione dovevo farmi una plastica. Io sul momento ero contento, i vip se la fanno tutti, solo che poi con tutte le spese che ho avuto dopo l’apertura della pizzeria mi sono rimasti i soldi solo per una plastica alle ascelle.
AdM: Pizzeria? Plastica alle ascelle? I giornali non ne hanno parlato…
MC: Hmmm, i giornali! Buoni quelli! Finché facevo notizia tutti lì a telefonare, poi tutti spariti. Comunque ho aperto una pizzeria, sa, tutti i vip aprono ristoranti, era anche un modo per avere la Luisella sempre com me…
AdM: Sì, ma le ascelle?
MC: Eh, mi erano rimasti diciottomila euro e il chirurgo mi ha detto che con quella cifra potevo solo rifarmi le ascelle. Ho chiesto le ascelle di Brad Pitt e mi hanno accontentato. Però niente fiction.
AdM: Mi dispiace… Sa, è un mondo difficle quello, pieno di squali. Comunque è contento del locale? Ci sarà la gente che viene da chissà dove per conoscerla.
MC: Sì, i primi mesi, poi niente, i soliti clienti del posto. L’Italia si è già dimenticata di me! (Coccolone è visibilmente affranto, preferiamo non insistere).
AdM: Su non faccia così. Lei è il figlio che tutti vorremmo avere, mi creda. Adesso la saluto e le faccio tanti auguri, arrivederla e grazie.
MC: …
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