
Chiariamo subito una cosa: riguardo al passato referendum sulla procreazione assistita ne avrete già sentite di tutti i colori. Dibattiti, dichiarazioni pubbliche di voto, dichiarazioni pubbliche di non voto, editoriali, inchieste verità ed inchieste un po' meno verità, balle colossali, limpide verità, sms di invito al voto, , catene di sant'Antonio (un giorno devo predermi la briga di verificare che diavolo abbia a che fare questo sant'Antonio con le catene, ricordatemelo) e chi più ne ha più ne metta.
Potevate mica scampare ad un parere Superficiale a riguardo?
Tzè, domanda retorica: no. "Superficialmente Meditando", per parafrasare il Metropolita Fibonatti, annotiamo che:
1) Sulla democrazia in generale
Al di là (o al di qua, o da qualsiasi altra parte vogliate) del referendum. Per esprimerci in termini sintetici ci fa particolarmente girale le balle il fatto che esercitare "democrazia" sembra significare avere un'opinione ed al tempo stesso l'opinione opposta.
Se Tizio afferma nel proprio editoriale che la merda gli fa schifo non può mancare Caio a sostenere che la merda è un piatto nutriente e prelibato, a costo di arrampicarsi sui vetri per dimostrarlo.
Un tempo ciò si chiamava sofistica, e denotava un ragionamento privo di sostanza, esclusivamente retorico."Sofi…..che?", dite? Appunto.......
2) Sui non votanti #1
Belli come il sole, candidi come Candido a domanda rispondono: "Non sono andato a votare perché la materia era troppo difficile". Capito? Il referendum è fallito perché era "difficile".
L'argomento è talmente convincente che ho deciso di farlo mio ed utilizzarlo in ogni occasione di difficoltà.
"Lei non ha mai pagato una lira di tasse!", dice il finanziere; "Certo, compilare il Modello Unico è troppo difficile", rispondo io.
"Lei non sa un fico secco dell'argomento d'esame", dice il professore, "Ovvio, il manuale era troppo difficile", rispondo io. E così via, senza se e senza ma.
Fino al giorno in cui riterrò difficile recarmi al cesso a pisciare e inizierò a farmela a letto, candido come un bambino.
3) Sui non votanti #2
Belli come il sole, ortogonali come un Balilla, osservano: "La materia è delicata, se ne occupino i politici eletti dal popolo a legiferare".
Come dire: "E' domenica, devo seguire il Gran Premio in primis e Buona Domenica a seguire. Lunedì, poi, devo andare a lavorare. Ma che volete da me? Non ho forse già eletto un cretino che mi rappresenti?". Insomma: "A.A.A Dittatore Paternalista Cercasi".
4) Per quando mi riguarda
Sentite questa, che è l'argomento risolutivo, limpido come una prove dell'esistenza divina. Personalmente, non sono andato a votare. Perché? Perché sono uno stronzo.
Quattro italiani su dieci hanno votato, gli altri sei sono - se il sillogismo è stringente - sei stronzi ambulanti. Il tanfo che sentite non ha nulla a che fare con i cassonetti dell'immondizia: è la semplice conseguenza di un ragionamento esatto.
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